Christopher è nato a Sidney. Ha
cominciato a surfare a 16 anni nella spiaggia di Bondi Beach e da quel momento
è nato un grande amore, a volte difficile da portare avanti, verso questo sport.
Dalla prima onda che è riuscito a prendere ha cominciato a provare sensazioni
nuove a bordo della sua tavola, una energia potentissima che gli trasmetteva
direttamente l’oceano.
Un giorno Christopher è dovuto
partire, ha dovuto lasciare la sua Sidney. Ora intorno a lui non ci sono più onde
da cavalcare. Ma, quando Christopher ripensa al suo passato, il solo pensiero
di quel blu bondi che colorava le acque della sua spiaggia gli riporta alla
mente il sapore del mare, il suo odore, il senso della sua infinitezza, della
sua forza e della sua infinita dolcezza. Il mare è capace di regalare molti
stati d'animo: è lì che ascolta quello che c'è nel tuo cuore e certe volte con
il suo movimento ondulato sembra quasi comunicare qualcosa, come se voglia dare
una risposta.
Quando Cristopher guarda il blu
bondi percepisce la vitalità delle spiagge d'estate, gli spruzzi d'acqua di chi
gioca tra le sue onde, ma anche la maestà del mare d'inverno, quando i colori
si fanno più saturi, quando il mare si dimostra più forte schiantandosi
maestoso contro gli scogli.
Il blu bondi lo porta oltre i
confini dell’immaginazione, dove le sue domande, i suoi problemi e i suoi
pensieri negativi si perdono, svaniscono e si annullano completamente,
lasciando spazio ai suoi sogni e alle sue speranze. Ed ogni volta Christopher riesce,
con uno spirito di osservazione diverso da quel che può esser lo sguardo di un
uomo pensieroso, ad osservare quell’infinito con gli occhi di un uomo
soddisfatto, di un uomo felice, di un uomo che ama la vita.
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